Già dal XVIII sec. Cava d’Ispica attira i viaggiatori europei alla ricerca di “antiche rovine del passato immerse in paesaggi ancora incontaminati[1]”. Ancora oggi la Cava si presenta nello stesso modo agli occhi del moderno viaggiatore.
La Cava d’Ispica è un canyon scavato dall’acqua lungo circa 13 km, che ricade nei territori di Modica e Ispica. Le pareti scoscese sono ricoperte da un’intricata vegetazione costituita dalla macchia mediterranea e da macchie di carrubi, ulivi e noci.
Lungo tutto il corso si possono individuare e visitare le grotte usate come abitazioni e come camere sepolcrali nel corso dei secoli dall’età del bronzo fino agli anni ’60 del secolo scorso.
Alle due estremità della cava sorgono due aree archeologiche regionali il parco archeologico regionale di Modica e il parco Forza con ingresso alle porte di Ispica.
[1] Preazione di G. Barone a Il fascino della Cava. La storia di Viaggiatori inglesi a Cava d’Ispica/Susan Clarke.