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Con il nome Costa di carro viene identificata la linea di costa tra Punta Corvo e Sampieri, dove si alternano spiagge sabbiose, spiagge ciottolose e coste rocciose alte e basse.

Questa zona, assegnata all’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana è stata riqualificata e protetta con la creazione del Parco extraurbano di Costa di Carro.

All’interno di quest’area costituiscono punti di interesse:

  • la vegetazione dunale che presenta una vasta gamma di piante della macchia mediterranea. Tra queste il ravastrello marino, la calcatreppola, l’eringio marino, la cannuccia di palude, il lentisco, l’efedra fragile, lo spazzaforno, la salicornia, l’agave e la palma nana.
  • l’impatto visivo spettacolare della piccola falesia su cui si infrangono le onde del mare.
  • la morfologia delle rocce, sulle quali si trovano le vaschette di corrosione, formate dal mare per un processo meccanico-fisico. Durante l’estate in queste conche più o meno grandi si può osservare il processo di evaporazione da cui si ottiene il sale marino.
  • i piccoli fabbricati tra cui un pozzo a largo diametro e un antico faro, sistemati e valorizzati dall’Azienda Foreste Demaniali.

Si può accedere all’area in bicicletta da Sampieri o dal parcheggio di Punta Corvo e percorrere il sentiero sterrato che costeggia il mare e che non presenta particolari difficoltà.