Incassato tra le gole scavate nel tavolato ibleo dal fiume Cassibile nei pressi dell’omonimo comune in provincia di Siracusa, questo parco naturale è il Canyon più profondo d’Europa e il terzo per estensione.
L’area protetta si estende in territorio di Avola, Siracusa e Noto per 2696 Ettari; la fenditura si snoda per circa 10 km ed è larga 1 km. Il fiume Cassibile forma con le sue acque limpide degli splenditi laghetti per la maggior parte balneabili.
Scendere sul fondo della Cava vuol dire isolarsi ed entrare in un ambiente sempreverde fatto di rivoli d’acqua, rocce a strapiombo e presenze quasi ivisibili di uccelli nel folto della macchia, composta da lecceta, pini e ampleodsma lungo i fianchi, Platani e Oleandri a fondovalle.
La fauna schiva è composta da capinere, poiane, corvi imperiali, passeri solitari e usignoli di fiume.
Anche l’uomo ha lasciato il suo segno con la necropoli rupestre, risalente ai secoli X-XI a.C, in cui si trovano circa 2000 tombe a grotticella e gli ipogei paleocristiani scavati nelle pareti.
Gli abitati rupestri scavati nella rocce, come quello della Grotta dei Briganti, sono composti da gradini, camere e intere scale scavate nella roccia. Queste strutture mostrano i segni di comunità che hanno vissuto qui per difendersi da invasori e nemici.
Il punto migliore per visitare la Cava è il Belvedere di Avola Antica facilmente raggiungibile da Avola e da Noto. Per parcheggiare le biciclette consigliamo di rivolgersi al casotto della forestale o al ristorante di fianco.