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Si tratta di una estesa area protetta situata nell’area di Noto (SR) e in quella circostante Capo Passero nella punta estrema sud-orientale degli Iblei.

E’ un’area ricca di vegetazione palustre, di fauna ittica e di volatili. I cordoni dunari, originati dal vento e dal moto ondoso,hanno originato e protetto non solo il paesaggio incontaminato ma soprattutto i Pantani Roveto, Grande, Piccolo e Sichilli sulle rive dei quali è possibile praticare il Birdwatching.

Numerosi uccelli migratori vengono a nidificare qui o a riposare prima di affrontare l’audace viaggio verso l’Africa: Anatre, Fenicotteri, Cormorani, Aironi, Trampolieri e molti alti altri sono presenti in precisi periodi dell’anno.

Ginepro Coccolone, Mirto, Timo, Lentisco e Palma Nana sono solo alcuni dei meravigliosi doni della vegetazione mediterranea presenti nell’Oasi.

Vi si trovano anche resti archeologici bizantini, una torre sveva e una tonnara del ‘700 attiva fino al 1943, segni antropologici che dimostrano come l’uomo abbia trovato dimora qui in passato.

Non è possibile entrare in bici nella riserva! il sentiero di circa 10 km che attraversa la riserva è percorribile solo a piedi, potrete parcheggiare le vostre biciclette all’ingresso principale nelle apposite rastrelliere della guardia forestale gratuitamente (orario 9-18) oppure nel centro di degustazione Busulmona, dove sarà possibile inoltre assaggiare degli ottimi prodotti locali.